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La mamma é sempre la mamma


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La mamma. Per forza di cose ognuno ne ha una, non c’è possibilità, non se ne può fare a meno. É un argomento delicato perché la mamma non si tocca, come la squadra del cuore, la macchina e il taglio di capelli. In genere ce né una sola, forse perché più di una sarebbe difficile da gestire, o perché i punti di riferimento devono essere pochi per renderci meno facile confondersi.


Le mamme si dividono in due grandi tipologie: quelle che cucinano bene tutto e quelle che sanno fare benissimo solo una cosa, tipo l’uovo sodo. In linea generale quelle che cucinano bene tutto sono le più richieste, sopratutto quando si é single e si riesce a portare a casa gli avanzi della cena con i quali si sopravviverà fino alla fine della settimana. Rappresentano insieme: amore, casa, sicurezza, comprensione, incomprensione, carezze, per qualcuno scappellotti, lavanderia a gettoni e distributore di leccornie. Ci fanno sentire speciali e unici e ci regalano a volte la serenità di un amore che non ha bisogno di conferme. Oltre che una marea di consigli non richiesti e a qualche polemica gratuita. Non possiamo infatti negare che il conflitto faccia parte del rapporto con loro, la voglia di essere all’altezza dell’esempio o il senso di colpa perché il tema ” ti ho dato la vita, senza di me al mare oggi non ci potresti andare perché non esisteresti”, a volte si propone, ma é pure vero che spesso siamo noi a credere di essere più necessari di quanto non siamo in realtà. Così basta ricordarsi che é proprio facendo la nostra vita che rispettiamo il motivo per cui siamo nati e l’amore che ci danno. Però ogni tanto é bello ringraziarle, le nostre mamme, e oggi ho un pensiero per la mia. Grazie mamma, sei speciale e non ti cambierei con nessun’altra, perché l’amore che ci vogliamo non ha parole e sarà sempre sopra le cose del mondo, perché ti sono grata per come sono oggi e spero di essere una mamma come te domani.

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