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Piccole dolcezze: la Coppa Meraviglia


Per la crema

1 uovo 2 cucchiai ricolmi di farina 00 2 cucchiai ricolmi di zucchero 250 mLl di latte la buccia di un giro di limone Mezza noce di burro Un cucchiaio di rum


Per la coppa

Cioccolato fondente a scaglie, 4 Biscotti secchi tipo Saiwa

Ho visto fare la crema a mia madre, mi sono fatta dare la ricetta e ho iniziato a pensare a modi diabolici in cui usarla. Da questi pensieri peccaminosi è venuta fuori la mia Coppa Meraviglia, una cosa che il mio dietologo, che aborre il lattosio, considererebbe l’equivalente di un suicidio assistito, ma tant’è, in questa vita tanto amara almeno un po’ di dolcezza…

Le dosi sono per due coppe, perché questa meraviglia la faccio per me e per la mia colazione, quindi è una piccola ricetta per single, se poi dovesse capitare in una cenetta…mi affido alla Provvidenza…

Poiché il trucco è fare le cose è farle con ordine, prima di tutto mettiamo tutti gli ingredienti a portata di mano, se non abbiamo il cioccolato a scaglie prendiamo una tavoletta e grattiamolo col coltello, la quantità dipende dalle coppe che andrete ad usare, io ho preso dei bicchieri che mi piacciono tanto e che fanno molto “preparazione professionale” per cui sono bastati 2 cucchiai di cioccolato. Visto che ci siete, sbriciolate anche i biscotti e teneteli da parte. Devo dire che spaccare i biscotti può avere anche una valenza terapeutica, si scarica un po’ di nervoso, ma non esagerate, ci servono per il fondo, quindi due per bicchiere vanno bene.

Ora iniziamo con la crema. Mescolate la farina e lo zucchero e poi unite all’uovo leggermente sbattuto. Aggiungete il latte e mescolare anche qui il tutto. Versare il composto in un pentolino col manico e se si formano grumi filtrate con un colino (a questo punto io ho pregato molto perché non avevo il colino e le preghiere sono state esaudite), poi aggiungere la buccia del limone e mettere sul fuoco con fiamma media girando costantemente con un cucchiaio di legno. Bisogna girarla sempre, non distrarsi, non andare a fare altro, bisogna stare là a fissarla aspettando l’attimo in cui si addensa. A quel punto continuare a girare e se fa i grumi toglierla un secondo dal fuoco e girare ancora più in fretta. Mi ha spiegato mia madre che i grumi nascono dal fatto che la crema si cuoce prima sotto, quindi bisogna riportarla alla stessa temperatura mescolandola forte. A questo punto abbassare ancora di più la fiamma e girate ancora per qualche minuto, ma non fatela bollire, mi raccomando, altrimenti “impazzisce”. Non so cosa voglia dire, ma suona malissimo e non voglio scoprirlo. Quando siamo più o meno convinte che sia pronta spegniamo la fiamma e aggiungiamo il burro e il rum che mescoliamo accuratamente.

Prendiamo i nostri due bicchieri, ci mettiamo i biscotti sbriciolati a fare un fondo, la crema fino a metà, una spolverata di cioccolato, l’altra crema e copriamo con il cioccolato rimasto. Aspettiamo che la crema si freddi e poi la lasciamo in frigo prima di papparcela, assolutamente senza sensi di colpa, mi raccomando.

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