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Vita da pedone – camminare a Roma


Dicono che camminare sia una delle attività fisiche migliori per rimanere in forma, adatta a bambini e anziani, ideale per migliorare alcuni problemi di salute, come obesità, colesterolo, diabete.

Dovremmo camminare tutti di più, soprattutto se viviamo in città. E quando si cammina a Roma non si cammina e basta, ci si allena alla sopravvivenza, la propria sopravvivenza.

Se ti trovi in qualsiasi punto della città, infatti, la tua passeggiata si trasforma in una corsa ad ostacoli la cui difficoltà può variare fino a diventare un vero e proprio percorso-avventura.

E non dobbiamo ringraziare solo i maledetti sampietrini, oggetto di ripetute ingiurie da parte mia, ma anche un contorno di inciviltà, incuria e altre cose che iniziano con “in”, che compone ormai la quotidianità del nostro arredo urbano e che ci permette di essere tra gli atleti più allenati del nostro paese.

Naturalmente a seconda delle caratteristiche dei Quartieri ci sono attività sportive che si possono praticare con più o meno soddisfazione, qui riassumo le più famose.

Quelli che hanno delle strade abbastanza larghe spesso si esercitano con percorsi a ostacoli a alto contenuto di adrenalina, non solo per i bisognini dei cani che vengono lasciati al centro del percorso e che richiedono attenzione costante per non essere schiacciati, ma soprattutto per le macchine parcheggiate non al lato, ma sopra il marciapiede.

I tragitti migliori prevedono il parcheggio nei punti dove c’è uno scorrimento veloce, in modo che il pedone, per proseguire la sua strada, debba buttarsi velocemente sulla corsia, tra le macchine che gli arrivano di spalle o davanti e quelle parcheggiate dove avrebbe diritto di camminare lui. Lo sforzo aerobico garantisce di bruciare molto più velocemente i grassi e migliorare il coordinamento occhio-gambe.

L’importante rapporto con la natura può essere vissuto con soddisfazione in alcune zone particolarmente verdi che permettono di fare la corsa campestre grazie all’erba che cresce sul marciapiede. Questa può raggiunge altezze tali da raccomandare l’uso di una roncolina per raggiungere la propria meta così da abbinare un efficace allenamento delle braccia che le rassoda e fortifica.

Ma anche la mente e gli altri sensi possono allenarsi con successo grazie alle folte chiome degli alberi che coprono semafori e cartelli. Qui il pedone esercita la propria concentrazione in un gioco enigmistico che, basandosi sul ritmo e numero delle auto, gli permette di calcolare il momento giusto per l’attraversamento mentre gli occhi, costretti a guardare a distanza, migliorano la funzionalità.

Il salto in lungo comunque rimane lo sport per eccellenza perché è quello con il maggior numero di varianti. Anche se l’attività principale è il superamento della buca, si può combinare con le altre a volte molto fantasiose, come lo scarto del rifiuto o della pozzanghera e il superamento della bancarella abusiva, tutti elementi che rendono i percorsi più movimentati e divertenti.

Se sei romano sei sempre più fortunato, la tua città di offre opportunità che le altre città non hanno, quindi quando decidi di allenarti sui suoi marciapiedi ricorda le regole base: scarpe comode, borsa a tracolla per evitare gli scippi e chiama sempre il 118 in caso di caduta e infortunio durante gli allenamenti, altrimenti non potrai fare causa al Comune.

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